Tam Tam

Matita e olio su tela
2021

descrizione in mille e cento caratteri

Il segno si scrive a lapis velocissimo per metri e metri su fasce di stoffa lunghe una stanza, alte una spanna. Poi è una metrica ritmata da colore che non è quasi mai luce, riempie figure sorte da ritmo canta le solite note note animate da immagini risorte da un profondo fiabesco che non sai. 

Spazi pausa, anche, tela muta.

Grafia e colore si fondono in una fiaba.

Dopo un tempo svolto a trovare figure e colorarle, scatta di nuovo la mano veloce, altro segno altro ritmo altra voce, alcune immagini ricorrono uguali, come timbri, anche se la base è uno scarabocchio, tornano, di diverso colore sempre dello stesso tono primario. 

Cavallo è vicino a principessa.

Altra striscia, passo settimane a scavare figurine e riempire tarsie di colore. 

Ora cavallo è vicino a tre piccoli gnomi.

Alla fine scopri malgrado la mano sia sempre più sicura nel danzare il lapis, che il campionario dei segni è ridotto, ancora un cavallo, uno era verde, uno bianco, ora rosso.

Cavallo rosso è vicino a pulcino giallo. Poi, tagliare questi rotoli, incollare questi tempi diversi, farli quadrare per il piacere dei bambini.